La teoria del complotto sull’uragano Milton che accusa il governo di usare le scie chimiche per colpire gli elettori di Trump.
In tempi recenti, la rete è stata invasa da un’assurda teoria del complotto che collega l’uragano Milton alle scie chimiche, suggerendo che il ciclone sia stato creato e diretto contro gli elettori di Donald Trump. Questa teoria, promossa da alcuni influencer online. Sostiene che l’amministrazione Biden stia usando le scie chimiche per manipolare il clima e sabotare le prossime elezioni presidenziali. Secondo i complottisti, l’uragano Milton avrebbe avuto lo scopo di colpire gli stati dove si concentra il sostegno a Trump. Come parte di una strategia per “rubare” le elezioni.
Nonostante la mancanza di qualsiasi prova scientifica, la teoria ha trovato terreno fertile nei circoli di estrema destra. Alimentando ulteriormente il divario politico negli Stati Uniti.
Le scie chimiche: una teoria ormai sfatata
La teoria del complotto sulle scie chimiche ha origine negli anni ’90 e si basa sull’idea che le scie di condensazione lasciate dagli aerei contengano sostanze chimiche nocive. Rilasciate intenzionalmente per scopi segreti. Tra le ipotesi più diffuse c’è quella che queste scie vengano utilizzate per il controllo climatico. Per diffondere agenti patogeni o persino per ridurre la crescita della popolazione mondiale.
Questa teoria, completamente priva di fondamento scientifico, è stata smentita da studi meteorologici e aeronautici che spiegano come le scie siano semplicemente il risultato del vapore acqueo rilasciato dai motori degli aerei a grandi altitudini. Nonostante ciò, alcuni movimenti cospirazionisti continuano a diffondere queste credenze, spesso sfruttando eventi climatici straordinari per rafforzare la loro narrazione.
Il complotto sull’uragano Milton e sugli elettori di Trump
Nel caso dell’uragano Milton, i complottisti hanno adattato la teoria delle scie chimiche per spiegare la formazione del ciclone. Secondo loro, il governo degli Stati Uniti avrebbe utilizzato tecniche di “inseminazione delle nuvole” per creare l’uragano e indirizzarlo deliberatamente verso aree dove la popolazione è prevalentemente sostenitrice di Trump. Questa teoria trae origine da un fraintendimento del cloud seeding, una tecnica meteorologica che prevede l’uso di ioduro d’argento per stimolare le precipitazioni. Ma che non ha nulla a che fare con la creazione di uragani.
La realtà è che la formazione di un uragano dipende da fattori meteorologici complessi e non può essere manipolata dall’uomo attraverso il cloud seeding o le scie chimiche. Tuttavia, l’uso di queste teorie infondate alimenta la polarizzazione politica. Dipingendo un quadro in cui il governo sarebbe impegnato in un complotto contro i suoi stessi cittadini.